Hotel Val di Fiemme
Gli hotel nella Val di Fiemme (Dolomiti Trentino) sono dislocati tra 30.000 ettari di foresta e 60 milioni di abeti, oltre 170 alberi per ogni visitatore che percorra questa magnifica Valle dolomitica. Una fabbrica di aria pulita, si pensiamo che bastano 20 piante per produrre l'ossigeno necessario alla respirazione di ogni persona! Sono le cifre che fanno del territorio di Fiemme una delle aree boschive più pregiate della scorta prima, caratteristica esaltata dalla cura con cui la popolazione locale, fin dal lontano 1111, ha saputo proteggere il patrimonio naturale.
Selezione di Hotel nella Valle di Fiemme:
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Offerte di Hotel in Val di Fiemme ( Dolomiti Trentino) :
- 7 giorni in 1/2 pensione, colazione e buffet, almeno 2 scelte di menù (bevande escluse);
- cena tipica in hotel con prodotti trentini;
- cartina dei sentieri;
- 3 escursioni con guida alpina sui sentieri del Trekking delle Leggende in Val di Fiemme;
- 3 cestini pranzo per i giorni delle escursioni;
- ingresso al Centro visitatori del Parco Naturale Paneveggio/Pale S. martino per conoscere flora e fauna delle Dolomiti;
- visita e degustazione dei prodotti d'alpeggio al caseificio di Cavalese o Predazzo.
INFO e Prenotazioni : 0462 341419.
Prezzi a persona a settimana in camera doppia e 1/2 pensione a partire da euro 345.
Programa trekking settimanale garantito:
ogni settimana, da metà giugno a fine Settembre vengono organizzate escursioni comprensive di guida alpina, transfer alla partenze del sentiero, pick-up service per il rientro in Hotel.
Le escursioni vengono effettuate nelle giornate di :
- lunidì nella zona del Parco naturale di Panveggio - Pale di San Martino;
- mercoledì nella zona dei Monti Cardinal e Cauriol, sui sentieri della pace;
- venerdì nella zona del Passo Manghen, fra i laghetti del Lagorai;
- martedì è giovedi paddeggiate con istrutori Nordic Walking.
Novità 2008: dal tramonto all' alba in rifugio con cena e pernottamento.
INFO : 0462 241111 ; info@valdifiemme.info ; www.visitfiemme.it.
- Hotel Bellari (3 stelle),
Via Giovannelli, 5 - 38033 Carano (TN),
Tel 0462. 341051, Fax 046234172.
- Albergo Italia (3 stelle),
Via Segherie, 80 - 38030 Molina di Fiemme (TN),
Tel 0462341335, fax 0462341335.
- Aurea Hotels (3/4 stelle),
Via Marconi, 7 - 38033 Cavalese (TN),
Tel. 0462232777, fax 0462232776.
- Hotel Relais Grunwald (4 stelle),
Via G. Bresadola, 2 - 38033 Cavalese (TN),
Tel. 0462340369, fax 0462231504.
- Hotel la Roccia (4 stelle),
Via Marco, 53 - 38033 Cavalese (TN),
Tel 04622311 a credere, fax 0462231135.
- Hotel orso Grigio (3 stelle),
Via Giovannelli, 5 - 38033 Cavalese (TN),
Tel 0462341481, fax 0462341035.
- Berghotel Miramonti (3 stelle),
Loc. Stava, 5 - 38038 Tesero (TN) ,
Tel 0462814177, fax 0462814646.
- Hotel Ancora (3 stelle),
Via IX Novembre, 1 - 38037 Predazzo (TN),
Tel 0462501651, fax 0462502745.
- Sport Hotel Sass Maor (3 stelle),
Via Marconi, 4 - 38037 Predazzo (TN),
Tel. 0462501538, fax 0462501539.
- Mountain Hotel Zaluna (3 stelle),
Loc. Zaluna, 2 - 38037 Predazzo (TN),
Tel. 0462576126, fax 0462577207.
- Hotel Canada (3 stelle),
Loc. Bellamonte Via della Torba, 1 - 38037 Predazo (TN),
Tel. 0462576245, fax 0462576083.
- Hotel Torretta (3 stelle),
Loc. bellamonte Via Prai de Mont, 43 - 38037 predazzo (TN),
Tel. 0462576120, fax 0462576125.
- Rifugio Baita Monte Cauriol,
Vai Sadole (Ziano di Fiemme), Catena del Lagorai (TN),
Tel 337230202, 3485161123.
- Agritur Malga Sadole,
Val Sadole (Ziano di Fiemme) Catena del Lagorai (TN),
Tel. 3464944455.
Turismo in Val di Fiemme
Gli alberi della Val di Fiemme, che vivono sugli erti pendii del Logorai, crescono lentamente, senza fretta. La loro fibra elastica acquista vigore e si slancia verso il cielo solo dopo aver costruito fondamenta solide e robuste. Sarà forse anche per questa filosofia di vita e da questi boschi provengono alcuni dei migliori legni del mondo.
Tra tutti, l'abete da risonanza, già ricercato da Stradivari per realizzare i suoi capolavori, è la materia prima irrinunciabile per la costruzione degli strumenti musicali più sofisticati, dai violini alle casse armoniche dei pianoforti.
chiusa come in uno scrigno tra le fragili guglie del Latermar, il più antico dei gruppi dolomitici, e la muraglia di porfido dei Lagorai, la più estesa area wilderness delle Alpi, dalle caratteristiche quasi ..... himalayane, la Val di Fiemme è nota in tutto il mondo come uno dei luoghi più interessanti del pianeta per lo studio delle rocce che qui raccontano, come su un libro aperto, 300 milioni di anni di storia.
Poche vallate alpine possono vantare un patrimonio artistico come la Val di Fiemme, che per secoli fu frequentata dai Principi Vescovi di Trento. Questa presenza, anche grazie all'amore per le arti di grandi personaggi tra i quali spicca il cardinale bernardo Clesio (1485-1539), notabile di papa Leone X e grande umanista, favorì uno sviluppo della vittoria e dell'architettura certamente inconsueto per una vallata alpina. Attraversando i paesi della Val di Fiemme, lungo i 35 km che separano Trodena da Moena, non è difficile scorgere, ancora ben conservate, accanto alle case rurali ed alle abitazioni caratteristiche della montagna, architetture rinascimentali e barocche che testimoniano la ricchezza e privilegi di questi luoghi anche nei secoli passati.
Stupisce la quantità è e qualità di affreschi che impreziosiscono queste dimore, grazie alla presenza in Valle di una scuola di storica di risonanza internazionale che, a partire dalla metà del 600 e fino agli ultimi decenni del secolo scorso, ha espresso talenti artistici di grande valore.
Un Interessante itinerario conduce alla scoperta di angoli nascosti ricchi di storia tra vecchie case, scorsi di abetaie e le cime frastagliate della catena dei logorai. Sono stati classificati in modo organico 150 affreschi e pitture murali prodotti in vallea partire dal 400, architetture di ville, palazzi eccessi di notevole interesse, con l'intento di formare in ogni paese una serie di percorsi che si snodano prevalentemente nell'ambito dei centri storici, senza però tralasciare la segnalazione delle antiche architetture rurali, che spesso si trovano dislocate in zone periferiche.
Una sorta di trekking è culturale alternativo alle classiche escursioni tra i prati e boschi, che permette di apprezzare godere opere artistiche anche notevoli in un'atmosfera sempre pervasa di un irresistibile fascino "montanaro".
La val di Fiemme è conosciuta per la grande produzione di formaggi: con il latte pregiato dei suoi pascoli si producono alcuni dei prodotti caseari più apprezzati dai buongustai. Sulla "Strada dei formaggi delle Dolomiti" si assaggiano il Grana Trentino, il Fontal di Cavese, il dolomiti, il Nostrano della Val di Fiemme, il Caprino della Val di Fiemme, il Lavazè; si stringe amicizia con il malgaro, si ruba la ricetta a uno chef e si osserva la lavorazione del latte. Tanti assaggi da abbinare a mieli, marmellate, vini del Trentino o alla tradizionale birra artigianale della Val di Fiemme. Il più fornito mercatino di formaggi è quello che occupa le vie del centro di Cavalese, settembre, durante la "Desmontegata de le caore", quando si festeggia il ritorno delle capre dai pascoli con una sfilata e un concorso di bellezza. Qui si possono acquistare, oltre al formaggio caprino, alla ricotta affumicata di Capri e a tutti i formaggi locali, anche saponette al latte di capra, prodotti di erboristeria, pantofole in lana cotta e oggetti d'artigianato locale. Rimanendo in ambito gastronomico, questa valle apprezzata anche per i suoi canederli ripieni di formaggio e speck.
Nei centri storici della Val di Fiemme si affacciano le botteghe di esperti artigiani che propongono sculture fra il sacro e il profano. Favolosi in tre sedi e le maschere di carnevale. Le tradizioni della Valle di Fiemme e vivono in agosto "Le Corte de Tiezer" quando, taglienti di vortice cortili di Tesero, si rievocano mestieri d'epoca e antiche ricette, mentre a Predazzo il "Giro dei 12 Masi" fra pastori, falegnami, boscaioli in costume e donne che lavano i panni nelle fontane si torna per un giorno ai tempi passati della cultura contadina e della tradizioni "montanare". Conservate a Bellamonte, nell' antica baita di Nonno Gustavo, dove i 2000 pezzi esposti raccontano l'ingegno dei valligiani dell'amore per la bellezza.
Incantevoli i "porta cote" decorati a mano che servivano un tempo a contenere la selce per affilare le falci.
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